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AUTOSABOTAGGIO - Istruzioni all'uso e non uso - di Manlio Mattia


Ecco a voi il pericolo pubblico numero uno del nostro benessere, l'autosabotaggio.

Questo stato si manifesta, paradossalmente, con la mancanza di congruenza tra ciò che diciamo e pensiamo "consciamente", con quello che sentiamo a livello inconscio. Un esempio, se abbiamo il vizio del fumo, ci sentiamo a disagio, respiriamo male, abbiamo un cattivo odore, tutti ci consigliano di smettere, fino al momento in cui a livello conscio prendiamo la decisione di abbandonare questo vizio. Purtroppo non sempre riusciamo ad ottenere il risultato prefissato per cui, dopo vari tentativi finiti male ci abbattiamo e rinunciamo. Questo succede perché nonostante la nostra scelta sia razionale e piena di buoni propositi, "vorrei smettere di fumare", il nostro inconscio la pensa diversamente.

Il perché è tutto sommato molto semplice, il fatto di continuare a fumare come nell'esempio riportato, o qualsiasi altro problema in altre situazioni, ci mette in una situazione di "comodo" che ci porta dei "vantaggi" più o meno evidenti (avere più attenzioni, scaricare lo stress, vincere la noia ecc.)

Cosi facendo il pensiero "devo fumare" è di gran lunga più forte e, in profondità lavora per la maggior parte del tempo inducendo emozioni e pensieri che ci gratificano solo quando vanno nella direzione da lui (il nostro inconscio) voluta.

L'autosabotaggio è il più importante ostacolo alla realizzazione di ciò che vogliamo a livello conscio.

Nel momento in cui affermiamo di volere realizzare un dato obiettivo ( aumento di stipendio, cambiare macchina, o godere di ottima salute...) ma per diversi motivi non ci crediamo davvero, anche a livello inconscio, non riusciremo a raggiungere e realizzare il nostro obiettivo. Possiamo affermare perentoriamente quello che vogliamo, anche più volte al giorno ma, per tutto il tempo in cui la nostra mente razionale è impegnata in altre cose, i nostri pensieri inconsci ripetono all'infinito "... non posso stare bene, non sono in grado di comprarmi la macchina dei miei sogni... non merito di avere una condizione economica migliore ecc...!!!" Non ci accorgiamo di questi pensieri e del continuo lavoro che fanno contro di noi proprio perché sono inconsci.

Cosa fare allora?

Per prima cosa è importante individuare le aree in cui l'autosabotaggio avviene e, in secondo luogo, prima di effettuare una sessione è necessario dis-ancorare lo stato negativo. Così facendo si elimina il rischio di rendere inefficace la sessione.

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